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La metilazione è un importante processo biochimico nel nostro corpo che aiuta a regolare le reazioni chimiche per attenzione, concentrazione, consapevolezza, sviluppo del linguaggio, disintossicazione, sonno, supporto immunitario e molto altro. Il ciclo di metilazione è un’area chiave della ricerca sull’autismo (e altri disturbi neurologici) ed è importante avere una conoscenza di base di questo sistema quando si cerca di comprendere l’applicazione biomedica per gli individui con un disturbo dello spettro autistico (ASD).

definizioni:

Re-metilazione (o metilazione): questa via prevede la conversione dell’omocisteina in metionina. La produzione di metionina, un amminoacido, è la fase di limitazione della velocità per la conversione di altre proteine ​​necessarie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni, i tessuti muscolari, i sistemi immunitario e nervoso. La conversione dell’omocisteina in metionina può avvenire per transfert diretto di un gruppo metile (CH3) da metilcobalamina (B12) o betaina (trimetilglicina o TMG).

Trans-solforazione: questa via prevede la conversione dell’omocisteina in due diversi aminoacidi: taurina e cisteina. La taurina è più comunemente nota per il supporto di cuore e fegato, disintossicazione, formazione di acido biliare ed escrezione di colesterolo. La cisteina ha un’influenza diretta sulla produzione di glutatione. Il glutatione è un potente antiossidante e ha effetti protettivi contro il danno al DNA / RNA, oltre ad essere coinvolto nella disintossicazione da metalli pesanti e chimici e nella funzione immunitaria. Molti bambini con ASD hanno disfunzioni rispetto alla produzione di taurina e cisteina.

L’omocisteina si trova all’incrocio tra glutatione e metionina. Immagina un orologio a pendolo. L’omocisteina si trova alle 6 e la metionina alle 12. Il glutatione è il peso della coda che oscilla avanti e indietro. Se il peso oscilla più velocemente, tirerà su l’omocisteina per mantenere i livelli di glutatione. Se oscilla più lentamente, si può trascinare verso l’alto la metionina. Un equilibrio tra i due è la chiave.

A causa della sua posizione in questa matrice biochimica, l’omocisteina ha la capacità di influenzare i processi di trasferimento della metilazione e dei gruppi di zolfo nel corpo. L’impatto più riconosciuto dell’omocisteina è un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, nei bambini con autismo un sistema di metilazione difettoso influenza altre funzioni e in particolare le capacità cognitive tra cui concentrazione, attenzione, sviluppo ed elaborazione del linguaggio, consapevolezza ambientale e socievolezza.

Anche altri prodotti chimici avranno un impatto su questo sistema in punti specifici. Se uno di questi passaggi intermedi viene bloccato, l’orologio rallenta causando uno squilibrio biochimico. Ciò provoca un arretrato di informazioni chimiche che ha effetti deleteri su altri sistemi dipendenti, ad esempio immunitario, ormone, disintossicazione e struttura e funzione del DNA.

La metilcobalamina (MB-12), l’acido folico e la betaina (TMG) sono responsabili dell’assunzione di omocisteina dalle 6 alla metionina alle 12. SAMe (s-adenosilmetionina) il “donatore universale di metile” del corpo aiuta a prendere la metionina dalle 12 alle omocisteina alle 6.

Il problema con molti bambini ASD è che questo sistema non funziona correttamente. Ciò ha un enorme impatto negativo sulla loro salute come una maggiore suscettibilità alle infezioni croniche, l’incapacità di disintossicare prodotti chimici e metalli pesanti e problemi neuro-cognitivi come l’elaborazione del linguaggio, l’attenzione e la concentrazione. La suscettibilità genetica gioca certamente un ruolo. Tuttavia, per molti il ​​problema non si manifesta fino a quando il sistema del bambino non è influenzato negativamente da carenze nutrizionali, problemi digestivi da lievito, batteri, parassiti, malassorbimento da infiammazione digestiva, inquinanti chimici e tossine da metalli pesanti da vaccini o esposizioni ambientali.

Noi del Centro di Medicina Biologica eseguiamo i test per individuare difetti della metilazione e per comprendere questo importante processo biochimico alla base di numerose reazioni chimiche che sono alla base di patologie molto spesso di non chiara definizione.

La comprensione di questo tipo di analisi ci permettono di comprendere la causa che è alla radice del disturbo e di formulare programmi terapeutici specifici per ogni Persona.

Anna De Mariani

Lo Studio di terapie complementari della dott.ssa Anna De Mariani biologa indirizzo biomedico specialista in Biochimica Clinica, ha lo scopo di accompagnare la Persona ad uno stato di salute globale basato sia sull’aspetto fisico-metabolico che psichico attraverso le più svariate conoscenze che vanno dalla biochimica alla medicina ortomolecolare, dalla biologia clinica alla medicina naturale alla nutrigenetica ed epigenetica con l’ausilio delle tecnologie biomediche con l’obiettivo di raggiungere uno stato di salute ottimale.