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Lo sapevate che c’è un collegamento tra lo stress psicologico e le malattie tumorali?

Da molti anni ormai gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato una relazione tra lo stress e la compromissione delle difese immunitarie, che costituiscono sistema deputato alla risposta fisiologica contro le cellule tumorali. E che cosa ci dicono i risultati sugli umani?

L’influenza della psiche sulle malattie oncologiche è stata per lungo tempo mistificata e non tenuta in debito conto, in quanto la progressione della malattia era valutata esclusivamente nell’ambito dei fattori biologici in campo. La situazione ad oggi, tuttavia, è fortemente cambiata, poiché è noto che la psiche ed il corpo comunicano tra loro e si influenzano reciprocamente. Gli studi mostrano che in seguito a traumi infantili, separazioni, divorzi e morte del partner il rischio di sviluppare tumori può anche raddoppiare. Ma non è finita qui. Le evidenze scientifiche più forti provengono dalle ricerche effettuati sui pazienti dopo la diagnosi di tumore.

I risultati provenienti da migliaia di pazienti affetti da tumore hanno trovato una correlazione tra la depressione, l’isolamento sociale ed un peggioramento della sopravvivenza. I primi approcci in campo terapeutico possono essere fatti risalire agli anni ’80, quando Davide Spiegel, psichiatra della Standford University, dimostrò che l’adozione di tecniche per la gestione dello stress psicologico da parte di donne in terapia per il tumore al seno ne migliorava la qualità di vita e la sopravvivenza. Altri studi hanno confermato questi risultati dimostrando che la gestione dello stress psicologico può incidere sulla qualità di vita, sulla recidive e sulla prognosi delle persone malate, oltre a rendere maggiormente aperti e disponibili al cambiamento delle abitudini che possono influenzare sfavorevolmente il decorso della patologia tra cui l’alimentazione, i disturbi del sonno e la sedentarietà.

I meccanismi di collegamento fra i fattori psicosociali e le malattie oncologiche comprendono le strette interazioni tra la psiche ed il sistema immunitario ed ormonale. In particolare le tecniche di rilassamento, la meditazione e la gestione dello stress esercitano effetti positivi sul cortisolo, l’ormone dello stress, e sulle difese immunitarie promuovendo un assetto immunitario favorevole per la terapia oncologica.

In conclusione, lo stress psicosociale apre le porte alla malattia e la diagnosi di tumore porta con sé ripercussioni a livello personale e familiare. Per questi motivi un supporto psicologico è fondamentale ed appartiene a tutti gli effetti alla terapia oncologica integrata.

Anna De Mariani

Lo Studio di terapie complementari della dott.ssa Anna De Mariani biologa indirizzo biomedico specialista in Biochimica Clinica, ha lo scopo di accompagnare la Persona ad uno stato di salute globale basato sia sull’aspetto fisico-metabolico che psichico attraverso le più svariate conoscenze che vanno dalla biochimica alla medicina ortomolecolare, dalla biologia clinica alla medicina naturale alla nutrigenetica ed epigenetica con l’ausilio delle tecnologie biomediche con l’obiettivo di raggiungere uno stato di salute ottimale.